Il 7 giugno in libreria per parlare di Roma, Caput Mundi, e il Mare

Ancora un invito per il pomeriggio del prossimo mercoledì 7. Questa volta per incontrare gli autori del libro Roma e il Mare – Viaggi e ambienti mediterranei dall’antichità al Medioevo che dialogheranno con i giornalisti Pina D’Alatri e Pippo Cappellano. Il libro è una raccolta di saggi che affrontano il tema del rapporto inscindibile tra la storia di Roma antica, medievale e moderna, e l’acqua, quella del Tevere e quella del mare di Ostia. Il fiume e il mare, i due capisaldi che per secoli rappresentarono il destino marinaro dell’Impero Romano. Il Tevere con la sua funzione di anello di congiunzione tra l’Urbe e il mondo. Ostia il palcoscenico per diffondere la forza di Roma e nello stesso tempo per accogliere genti, idee, religioni e merci da tutto il mondo di allora. Nei saggi viene affrontato il ruolo avuto dalla costa laziale come l’approdo della via fluviale più importante dell’antichità mediterranea. Vediamo come si svolgevano le principali attività commerciali di vino, olio e grano. Vediamo i pellegrini che arrivavano da tutte le parti del Mediterraneo. Vediamo sulle banchine lungo la sponde abili sommozzatori (anche femminili, come ci racconta Mocchegiani) in cerca di carichi perduti. Ma

soprattutto vediamo la lunga teoria di barconi trainati da buoi sugli argini del fiume per portare le merci dai porti della costa alla città.
Durante il viaggio, che poteva durare anche tre giorni, avremmo ascoltato i canti dei caudicarii, che ci portano alla canzone popolare dei primi del novecento quella del “barcarolo va contro corrente”. Il Mare e il Tevere – che non sono più la forza e il volano economico che fecero grande Roma – rimangono sempre per ricordarci il significato e il valore della storia proposti nella pagine di questo libro. Curatore è Sebastiano Tusa direttore della Soprintendenza del Mare Regione Sicilia. Gli autori dei saggi sono lo scrittore e filosofo Pino Blasone, lo storico Ettore Janulardo che insegna Storia dell’arte contemporanea, Mario Marazzi studioso di storia, arte e tradizioni di Roma e il Lazio. Infine l’archeologo subacqueo Claudio Mocchegiani Carpano esperto di topografia antica, attualmente presidente Del Centro di Coordinamento delle Prospezioni Archeologiche Subacquee di Roma.