La serata in Libreria del prossimo 28 non potete perderla. Non capita spesso di incontrare insieme artisti del calibro di Andrea Ambrogio, Lorenzo Dotti e Federico Gemma. I loro acquarelli naturalistici dedicati alle Magnifiche Sette Isole dell’Arcipelago Toscano saranno in mostra fino a metà novembre . Li potrete ammirare e toccare con mano, magari anche acquistarne qualcuno perché i prezzi non sono certo proibitivi, anzi sicuramente contenuti in rapporto alla loro qualità! E poi potrete farvi autografare i loro taccuini e Marco assicura uno sconto promozionale a chi acquista l’intera collezione di 7, il numero magico della serata che sarà presentata da Angelo Banfi Vicepresidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Marino Gargagnoli direttore servizo
Infopark e da Valter Giuliani del Consorzio Elbataste e il solito aperitivo questa volta sarà arricchito con i prodotti tipici elbani. Il nostro grande amico Fabrizio Carbone per presentarci i magnifici TRE ha scritto il “pezzo” che segue. Buona lettura…
Le hanno
visitate per settimane, sia in pieno inverno che in primavera.
Hanno avuto la
possibilità di assistere all’arrivo di migliaia e migliaia di uccelli, i
piccoli passeriformi ma anche i grandi rapaci, durante la migrazione tra aprile
e maggio, quella che fa attraversare centinaia di specie diverse dall’Africa
all’Europa. Hanno cercato spunti nella più belle cale, sulla cima delle falesie
a picco sul mare, nei boschi dell’entroterra, scoprendo castelli diroccati,
rovine romane. E grotte, ruscelli, montagne. Tutto questo per disegnare e
dipingere con la loro creatività e sensibilità quello che più ispirava il loro
estro. Per far capire che un piccolo segno a matita, la traccia velata di un
acquerello sono punti di contatto con le emozioni e non hanno niente da perdere
nel confronto con lo scatto digitalizzato di una fotocamera. Anzi. Così sono
nate sette storie per le sette isole (ce ne sono di piccolissime lasciate fuori
dal racconto globale) che fanno parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago
Toscano. Le sette storie sono diventate altrettanto taccuini naturalistici,
voluti dai dirigenti del Parco e stampati dalla Edt, la casa editrice che
pubblica in Italia le Lonely Planet, la guide più famose per girare il mondo senza
perdersi in chiacchiere. I tre autori di questi taccuini si sono divisi due
isole a testa, ma tutti e tre insieme hanno dipinto e disegnato l’Elba, la
terza isola più
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Paolo Bernacca e Fabrizio Carbone |
grande tra quelle italiane. Ed ecco i loro nomi: Andrea
Ambrogio, Lorenzo Dotti, Federico Gemma, tre eccellenze della pittura
naturalistica italiana. Ambrogio è famoso per i suoi acquerelli del fiume e
della valle del Trebbia, per i suoi workshop, per la sua passione per i grandi
gufi. Dotti è l’autore di una delle più belle guide per il riconoscimento degli
uccelli d’Europa, illustrata da lui e scritta da Francesco Mezzatesta, il
medico fondatore della Lipu. Gemma è il vincitore di concorsi internazionali,
illustratore dell’unica guida al mondo dei mammiferi della Cina, ormai
acclamato portabandiera anche di Ars et Natura, il progetto che vede una
quindicina di pittori alle prese con libri e mostre su luoghi incantati del
nostro Pianeta. I nostri tre eroi (così mi piace chiamarli vista la difficoltà
di lavorare
sempre all’aria aperta in condizioni di tempeste di vento, di
freddo in cima al monte Capanne
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Andrea Ambrogio, scoglietto di Porto Ferraio |
dell’Elba che supera i mille metri d’altezza,
di sole a picco tra rocce e sassi) si sono poi divisi le sei isole più piccole:
a Federico Gemma sono andate Giglio e Giannutri; Pianosa e Montecristo per
Andrea Ambrogio; mentre Lorenzo Dotti ha lavorato su Gorgona e su Capraia
(quest’ultima isola Dotti la conosce come se vi fosse nato). Risultato: una
serie di schizzi a matita, di bozzetti e di
acquerelli che lasciano stupefatti
per la freschezza dei lavori, per l’emozione che trasmettono ma soprattutto per
aver svelato angoli inimmaginabili del paesaggio delle isole, insieme a quelli
più noti, come la villa romana di Giannutri, ma colti con un taglio sempre
originale. Non sono taccuini-raccolte di cartoline.
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Federico Gemma, Cala Maestra |
Sono ricordi di scoperte,
di luci, di particolari che possono essere uccelli in volo, farfalle, fiori
endemici di questa o quell’isola. Serviranno, a chi avrà il piacere di
acquistare i taccuini, per scegliere di andare a vedere e a ritrovare quel
luogo, quella cala, quella spiaggia, quel sentiero così ben descritto e
disegnato. Parlando con loro, gli autori-pittori, ognuno ha voluto posare
l’accento sui luoghi più belli ed emozionanti di queste sette isole che sono
parco nazionale dal 1996 e che proteggono quasi 60 mila ettari di mar
Mediterraneo oltre che un totale di 17 mila ettari di terra. Per Ambrogio tutta
l’isola di Montecristo è uno spettacolo ma soprattutto il Colle dei lecci. A
Pianosa invece lui ha lasciato il cuore alla spiaggia di San Giovanni e al
tratto di costa dalla cala dei Turchi a Punta Secca. Dotti ha voluto
ripercorrere le suggestioni e lo spirito dell’esploratore ottocentesco e se ne
è andato in giro nelle sue isole anche dormendo fuori con il
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Lorenzo Dotti, Elba |
sacco a pelo per
potere dipingere la luce dell’alba a Gorgona, poco più di due chilometri
quadrati, raggiungibile solo (un’ora da Livorno) con le motovedette della
Polizia penitenziaria. Gemma ha cercato ispirazione risalendo, all’Elba, la
valle di Pomonte verso il Monte Capanne, ed è stato premiato perché è riuscito
a vedere e disegnare la rarissima martora, nell’unico luogo in tutto
l’arcipelago dove vive e si riproduce. A Giannutri nel piccolo campetto di
calcio è riuscito a disegnare i piccoli uccelli in migrazione che usavano quello
spazio aperto per andare in caccia di insetti e di cibo per superare le fatiche
del lungo viaggio primaverile. Insomma sette storie, sette racconti disegnati
con maestria, sette piccoli capolavori che lanciano definitivamente in Italia
la
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Marco Firrao, Fabrizio Carbone, Federico Gemma |
“bella moda” dei taccuini di viaggio, altrove in Europa (soprattutto Francia
e Gran Bretagna) molto conosciuti e apprezzati. E alla fine, il 28 ottobre
prossimo, i tre autori si ritroveranno a Roma, proprio alla libreria Il Mare di
via del Vantaggio, per presentare i taccuini insieme ai rappresentanti del
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Non è la prima volta da quando i
taccuini, ideati e voluti da Franca Zanichelli direttore del Parco, sono usciti in libreria ma è la prima volta che saranno tutti e tre
presenti. In più inaugureranno una mostra con molti acquerelli originali, forse
tra i più belli usciti dalle mani di Andrea Ambrogio, Lorenzo Dotti e Federico
Gemma.
Fabrizio Carbone