Al Museo del Mare per un’estate in blu

A ventitre anni dalla sua prima istituzione come Antiquarium Navale, Il Museo del Mare e della Navigazione Antica di Santa Severa con una veste completamente rinnovata ed arricchita sul piano degli spazi espositivi, dell’allestimento e dei contenuti ci invita nel suo suggestivo borgo medievale a una serie di imperdibile appuntamenti con l’iniziativa “Estate in Blu”. In calendario fino al 25 settembre astronomia, archeologia, musica,
incontri, racconti e sapori. La XV edizione del ciclo di conferenze scientifiche divulgative ha per

tema “Uomini, cose e paesaggi del mondo antico” organizzate con la collaborazione del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite. Una chiusura alla grande il 24 settembre quando si parlerà dello stato e della conservazione delle lamine di Pyrgi. Intrigante poi, con “Racconti in Blu” la serie di incontri con gli autori dedicati ai temi del mare e del viaggio. Il Castello di Santa Severa, se si parte dal Colosseo dista 67 Km da Roma. Sono tanti? Sembra di sì a giudicare da quanti lo visitano. Eppure è situato in un’importante area di interesse storico archeologico, l’antica città portuale etrusca di Pyrgi collegata a Caere, attuale Cerveteri, fondata sette secoli a. C. che prese il nome di Santa Severa, la giovane cristiana che subì il martirio con flagelli di piombo proprio sulla spiaggia di Pyrgi, nello stesso luogo dove successivamente fu costruita una chiesa. Il Museo, con il suo direttore, l’archeologo Flavio Enei, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia per il Lazio e l’Etruria Meridionale e il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite svolge diverse attività di ricerca. Per primo il progetto Pyrgi sommersa, le ricognizioni di archeologia subacquea del porto dell’antica Caere che hanno portato a nuova cartografia archeologica del fondale in scala 1:1000, comprendente le schede e la documentazione grafica e fotografica di 112 siti.
Flavio Enei, direttore del Museo
A seguire la ricerca a Capo Linaro del sito dell’antica colonia romana di “Castrum Novum”. E ancora la ricostruzione dei 400 Kmq dei paesaggi antichi intorno alla città di Caere per la redazione di una carta archeologica. Per finire il progetto sulla storia e l’Archeologia del Castello che hanno portato alla scoperta dei resti dell’inserimento etrusco e romano e alla scoperta della chiesa paleocristiana di Santa Severa. Da quest’anno il muso ha una nuova e importante collaborazione con la società romana CoopCulture (la stessa che gestisce tutti i servizi del Colosseo e di tanti altri importanti siti) che ha permesso l’organizzazione degli eventi e dell’opportuna e importante loro comunicazione. Suo è l’allestimento del nuovo sito web e della libreria a tema mare, una vera e propria chicca. Allora, un avviso per i naviganti! Per conoscere il calendario di Estate in Blu non dovete far altro che immergervi e magari perdervi nel sito museodisantasevera.it