Quattro Grifoni in livrea Gialla

Il grifone si sa, è stato adottato dalle Fiamme Gialle, compare infatti sullo stemma araldico della Guardia di Finanza: con apposito decreto del 18 giugno del 1949 il Presidente della Repubblica concesse al Corpo di rappresentarvi un “(…) grifone d’argento accasciato sulle zampe posteriori e poggiante la zampa anteriore destra su un forziere (…)”. È formato dal corpo del leone e dalla testa dell’aquila, a simboleggiare che è necessario conciliare la saggezza con la forza come si legge nell’enciclopedia dei simboli. Ma oltre a rappresentare la Guardia di Finanza il Grifone è anche il nome dato alle barche a vela sottoposte a sequestro e ora in servizio con i colori del Corpo destinate alla Stazione Navale di Addestramento di Gaeta per scopi didattici e di rappresentanza.
ll loro impiego primario è quello di formare gli allievi finanzieri, gli ispettori e gli ufficiali. Nessun’altra imbarcazione più di una a vela, infatti, permette di vivere in stretto contatto con gli elementi della natura, motivo per il quale, il passaggio a bordo di tali imbarcazioni è considerato uno step importante nei corsi di addestramento.
Fino ad oggi le barche sequestrate sono state quattro. Il Grifone I è in disarmo, il Grifone II è in attesa di essere impiegato, mentre le storie degli altri due sono tutte da raccontare.


Grifone III in regata
Grifone III è uno sloop bermudiano di 60 piedi con scafo in vetroresina e ponte in teak, ha una larghezza di 4,75 m, un pescaggio di 2 m. e un dislocamento di 24 tonnellate. È equipaggiato con un motore entrobordo Volvo Penta da 100 CV che permette una velocità di crociera di 7 nodi. Quando è invelato, offre al vento una superficie che varia dai 200 ai 300 mq a seconda che si utilizzi genoa, gennaker o spinnaker. Varato nel 1987 dal cantiere navale D’Ambrosi di Lavagna con il nome White Angel secondo un progetto di Carlo Sciarelli ma mai autorizzato dallo stesso. Appositamente commissionato per il trasporto di sostanze stupefacenti, nello stesso anno salpa per il sud America da dove rientra con il suo primo carico di cocaina ma, intercettato nel Mediterraneo, viene scortato in porto dalle unità della Guardia di Finanza per un controllo.

L’equipaggio del Grifone III
Grazie ad una azione di intelligence finalizzata al contrasto di traffici internazionali di stupefacenti e ad una complessa operazione aeronavale il White Angel viene, in seguito al fermo, confiscato ed assegnato alla Stazione Navale di Addestramento presso la Scuola Nautica di Gaeta con il nuovo nome di Grifone III.  Il veliero non ha mai tradito la sua natura di stupendo “sloop”, e per questo partecipa, periodicamente, a numerose ed importanti manifestazioni veliche a livello nazionale ed internazionale conseguendo sempre ottimi risultati con lo skipper il Maresciallo Benedetto Crocco  e con un collaudato equipaggio, composto interamente da finanzieri di servizio presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta.. Tra gli eventi importanti che hanno visto protagonista il Grifone III,  la Portofino-Capri-Napoli”, la rotta del levante Brindisi-Beirut che l’ha vista protagonista portando i colori”giallo-verdi” fino in estremo oriente, attraversando Grecia, Turchia, Cipro, Siria, ino in Libano, lungo un percorso di circa 4000 miglia nautiche.
E ancora la regata internazionale Carthago Dilecta Est  Fiumicino-Ventotene-Sidi Bou Said Hammamet, dove l’unità si è imposta prima in categoria; la Barcolana, dove ha ottenuto la 148sima posizione su circa 2000 partecipanti piazzandosi, oltretutto, come prima imbarcazione militare al traguardo; la Brindisi-Corfu’. L’ultima regata internazionale chel’ha visto impegnato è stata la Palermo – Montecarlo dove per la prima volta una barca militare taglia il traguardo di una competizione molto impegnativa,  cosa non riuscita in passato ad altre imbarcazioni militari.

Grifone IV
Grifone IV, nata con il nome Trottolina, è un 30", 15,36 metri fuori tutto, larga 4,79m, una stazza lorda di 14 tonnellate. Ha una superficie velica di 180 metri quadrati armata a sloop, dotata di un Perkins da 80 CV per una velocità di 8 nodi. La “B.V. Grifone Fiamme Gialle IV”, questo il nome ufficiale, è stata costruita in Francia nel 1991 nei Cantieri “Beneteau S.A.” di Saint Hilaire de Riez, su modello Oceanis 510. Impiegata nel traffico di stupefacenti è stata sottoposta a sequestro nel 1995 dalla Stazione Navale della GdF di Genova poi concessa in custodia giudiziale nel 2001 è entrata in servizio con i colori del Corpo ed è stat destinata alla Scuola di Gaeta.