Creature da aMare

Trapezia Rufopunctata - granchio dei coralli rossopuntato
L’anno appena passato è stato dichiarato dall’ONU Anno Internazionale della Biodiversità e sicuramente Vittoria Amati ad esso si è ispirata nel presentare Creature da Amare. Una mostra di quarantotto fotografie scattate in Indonesia, nei fondali del Parco Marino di Bunaken creato nel 1991 per rispondere all’esigenza di proteggere una grande varietà, biodiversità, di vita marina inclusa in tre habitat: barriere coralline, praterie di posidonia e foreste di mangrovie.
Le fotografie, elaborate graficamente con l’assistenza di Domenico de Arcangelis, vero mago manipolatore
di fotografie con Photoshop, fino a ieri sono state in mostra in un luogo adattissimo per parlare di biodiversità, il Museo Civico di Zoologia di Roma, e sensibilizzarci a questo tema così importante.
Sono fotografie subacquee molto diverse da quelle che siamo abituati a vedere, immagini che attraverso un uso ed una lavorazione sapiente e attenta dei colori e delle forme descrivono un ambiente marino inedito, nascosto e surreale nella sua ricchezza di particolari, estrapolando forti suggestioni dai colori e dalle forme.
Cernia del corallo
Ora una selezione di queste fotografie (ma è corretto chiamarle ancora fotografie?) sono in mostra, e in vendita, alla Libreria Internazionale Il Mare.
Pterapogon Kauderni - pesce cardinale di Banggai
E pensare che Vittoria appassionata subacquea, anche se ha iniziato a mettere le testa sott’acqua quando aveva tredici anni, soltanto un anno fa e per la prima volta, quando di anni ne ha cinquantaquattro, stimolata e consigliata dal suo grande amico esperto fotografo subacqueo Alberto Muro Pelliconi, si è immersa, quasi per caso prima in Mar Rosso poi nel parco marino di Bunaken con tutto l’armamentario necessario per realizzare le fotografie con i risultati che ammiriamo. Vittoria vive tra Roma e Londra, ha iniziato a fotografare professionalmente nei primi anni ’80 pubblicando le sue prime fotografie su Il Subacqueo. Negli anni collabora poi con altre riviste di musica, cinema e viaggio e per loro realizza reportage e ritratti pubblicati da Epoca con la quale collabora fino al 1989. L’ultimo servizio fotografico per Epoca è il reportage in Pakistan sull’elezione di Benazhir Bhutto a Primo Ministro.
Canthigaster Bennetti - pesce Cofano
L’interesse per l’ambiente, e non solo quello marino, ha portato Vittoria a creare nel 2001 il sito web http://imperialbulldog.com/, un vero e proprio periodico diviso in sezioni, Pianeta Verde e Pianeta Mare, fatto da una affiatatissima redazione di giovani reporter.  Anche se la gestione del sito è molto semplice rappresenta ugualmente un investimento economico che Vittoria sopporta senza problemi. “È il mio contributo all’ambiente” dichiara! Recentemente ha messo un annuncio per cercare un giornalista-biologo che potesse scrivere di ambiente e di flora-fauna per la sezione Pianeta Verde.
Home Page di http://imperialbulldog.com
Ha ricevuto una quantità enorme di risposte da ragazzi pieni di talento con curriculum dai quali risaltavano non solo super voti alla laurea ma anche lunghe e difficili specializzazioni. Scegliere un solo candidato nel gruppo è stato difficilissimo. Ai candidati era stato dato un tema da sviluppare intorno all’estensione anche alle piante di una vecchia legge protezionistica americana, il Lacey Act. La scelta alla fine è caduta su una naturalista di 28 anni Barbara della Bona,  che svolge attività di educazione ed interpretazione ambientale a ragazzi dai 6 ai 18 anni. L’articolo di Barbara è online su pianeta Verde per chi vuole leggerlo.
Fotoreporter, fotografa subacquea, ambientalista, editore, Vittoria cosa altro hai in serbo per noi?