La libreria il Mare con la Lega Navale al Big Blu di Roma


Giulia D’Angelo nella foto di T. Chieruzzi

Sabato 26 febbraio ripercorrendo il tracciato inaugurato lo scorso anno la Delegazione Lega Navale Italiana  Roma Tre Sud Ovest ha organizzato anche quest’anno, nella cornice della mostra Big Blu  una tavola rotonda intitolata  “Saperi , Sapori e culture del mare: Il titolo costituisce una sorta di logo che contraddistingue un contenitore entro il quale  la Lega navale italiana  focalizza  quei temi che individuano  da sempre  l’identità della sua azione. 
Il moderatore, il professore Roberto Pujia, docente di Filosofia del linguaggio oltre che Pres. delegato della Lega Navale,  ha adottato  uno schema bipartito che individua due grandi temi connessi con i saperi e le culture del  mare: Il lavoro e il diporto.
Gli interventi  hanno spaziato dal racconto dallo  sfortunato naufragio di Biondina nera di Picciolini e Miceli nel tentativo di battere il record di traversata atlantica, seguito dalle puntuali considerazioni sul 
rapporto tra sport e agonismo dell’Ammiraglio Roberto Baggioni ( FIV) e da un intervento  sul lavoro del Ministero infrastrutture e trasporti mirato ad aggiornare la normativa sul diporto presentata dal dott. Antonello Puccini
Roberto Pujia e Giulia D’Angelo
Il pubblico ha potuto toccare con mano che  lavoro e diporto non rappresentano forme contrapposte della cultura del mare quanto piuttosto aspetti distinti e fondamentalmente complementari, attraverso gli interventi di Emiliano Parenti che ha illustrato con meravigliose immagini la ricchezza non solo manuale, ma storica e culturale  di cui è intriso il restauro di imbarcazioni d’epoca. Giulia D’angelo,  patron della libreria internazionale “il Mare” di Roma ha offerto una puntuale panoramica della storia, dello stato attuale, della varietà  e delle luci ed ombre della editoria nautica e marina.
Il clima è stato poi ravvivato da un appuntamento sempre  atteso: quello con lo chef Alberto Ciarla ha intrattenuto i presenti sulle astuzie necessarie per la cucina di bordo.
Mentre scorrevano sullo schermo suggestive immagini i saperi del mare si sono arricchiti degli interventi dell’ammiraglio Agostino Di Donna che ha tracciato le linee e le prospettive della straordinaria azione del C.I.R.M (Centro internazionale radio medico) un’organizzazione senza scopo di lucro votata alla assistenza medica a distanza  degli uomini in mare.
Tullio Picciolini e Roberto Pujia
Infine il preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università Roma Tre Prof. Paolo Mele ha illustrato la struttura del Master “Professioni della nautica da diporto” recentemente istituito ed aperto a laureati di primo livello che vogliono fare del loro amore per il mare una vera professione. La manifestazione  si è chiusa con un intervento del C.te Scotto di Santillo che ha ricordato con riferimenti storici e filosofici la pervasività materiale, fisica e culturale del mare nella vita degli uomini e le parole dell’ammiraglio Marcello De Donno, presidente nazionale della LNI  che con la consueta abilità ha tracciato un bilancio ovviamente provvisorio del contributo che la Lega navale italiana ha dato e continua a dare, rinnovando costantemente i modi e i temi del suo intervento, alla cultura del mare. (R. Pujia)